Ente RomaNatura
Riserva Naturale della Valle dell'Aniene
Le numerose anse del fiume Aniene, un fiume che ha le sue sorgenti sui Monti Simbruini e, dopo circa 120 chilometri di percorso confluisce nel Tevere a Nord di Roma, caratterizzano il tratto urbano che taglia trasversalmente alcuni dei quartieri più densamente popolati del quadrante orientale della città dal GRA alla confluenza, mentre nel tratto extraurbano, predomina la morfologia della campagna romana con elementi di grande interesse quali le sorgenti dell’Acqua Vergine, il cratere dell’antico Lago di Castiglione e l’area di Pantano Borghese.
Il territorio è pianeggiante e tale caratteristica ha favorito l’instaurarsi di querceti (farnie, cerro, roverella e farnetto) ma la presenza del fiume ha aggiunto l’olmo, il salice bianco, il frassino. Da un punto di vista faunistico è importante ricordare la presenza del gambero e del granchio di fiume che, abitatori di acque pulite, costituiscono due indicatori ecologici molto validi, nonché di alcune colonie di pipistrelli. All’interno della Riserva si segnala per la particolare rilevanza naturalistica il Pratone delle Valli e il comprensorio della Cervelletta. Monumento rilevante è il Ponte Nomentano, che risalirebbe all’epoca di Menenio Agrippa e che, con le sue sovrastrutture di epoca medievale e rinascimentale è stato mille volte ritratto dai pittori di tutte le epoche.




A PIEDI NELLA RISERVA
Sentiero Natura “Il fiume porta”
Sentiero Natura ”Cervelletta”
PUNTI DI INTERESSE
Mausolei presso piazza Menenio Agrippa
Museo di Casal de’ Pazzi (o Deposito Pleistocenico)
Casale (o Castello) della Cervelletta
Torre Salaria
Ponte Nomentano
Ponte Salario