Ente RomaNatura
Riserva Naturale della Marcigliana
La Riserva si estende su una serie di alture delimitate ad ovest dal corso del Tevere, a sud dal fosso della Bufalotta, a nord dal Rio del Casale che segna anche il limite del Comune di Roma.
Le basse colline arrotondate sono ancora coltivate a seminativo estensivo o destinate a pascolo, mentre i versanti delle valli sono ricoperte da vegetazione a macchia: si tratta dei residui di bosco di querce (cerro, farnia, roverella e farnetto) spesso accompagnate da aceri e olmi.
La fauna, minacciata da urbanizzazione e caccia fino all’istituzione della Riserva, è di estremo interesse: rilevanti le presenze dei mammiferi (volpe, faina, donnola, ma anche tasso e istrice), tra cui spicca quella della lepre italica specie endemica italiana. Di fondamentale interesse è il sistema paesistico storico delle grandi tenute (Marcigliana, Tor S. Giovanni), caratterizzate da antichi casali, spesso costruiti su nuclei di ville romane e da torri medievali che creano un continuum storico unico. In quest’area sorgeva l’antica città latina di Crustumerium con la sua imponente cinta difensiva posta a controllo di un antico percorso viario di collegamento tra l’Etruria e la Campania.




In merito gli accessi alla Riserva, ricordiamo che l’accesso pubblico ed accessibile a tutti è quello di via di Tor S. Giovanni n. 301, dove è presente il Casale Lucernari, “Casa del Parco”, e da dove parte il percorso ad anello del “Sentiero Natura”, mentre per quanto riguarda gli accessi segnalati di via Nomentana/via della Cesarina; – via Salaria/via della Marcigliana; – via Salaria/via di Vallericca; – via della Marcigliana/via della Bufalotta; – via di Settebagni, si tratta di accessi che introducono in proprietà private e quindi il passaggio va chiesto alla proprietà, e vanno mantenuti sempre comportamenti corretti, educati e rispettosi dell’ambiente, delle persone e dei beni delle proprietà.